La Cina ha leggi estremamente severe in materia di droga e applica una tolleranza zero sulla marijuana.
Che tu sia un viaggiatore, un espatriato o semplicemente curioso, conoscere la posizione della Cina sulla marijuana può tornarti utile, sia che tu stia viaggiando, vivendo lì o desideri approfondire l’argomento.
Questo articolo esamina le normative sulla marijuana in Cina, dalle eccezioni per la canapa a scopi medici e industriali, a cosa succede se vieni colto in possesso, fino a come i cinesi percepiscono la marijuana.
La marijuana è legale in Cina?
No, la marijuana è completamente illegale in Cina.
Il paese ha alcune delle leggi antidroga più rigide al mondo e la marijuana non fa eccezione.
Sia che tu la ottenga o la usi per scopi ricreativi o medici, possedere, utilizzare, vendere o trafficare la marijuana può comportare severe sanzioni legali, incluse multe salate e lunghe condanne al carcere.
Il CBD è legale in Cina?
No, per uso generale, il CBD (cannabidiolo) è per lo più considerato illegale.
La Cina è uno dei maggiori produttori di canapa industriale (che contiene CBD al suo interno). Il suo uso e la sua vendita sono fortemente regolamentati.
Marijuana Medica e Industriale in Cina
La Canapa Medica e Industriale è Legale in Cina?
Sì. La canapa medicinale e la canapa industriale sono legali in Cina, anche se sono soggette a regolamentazioni molto rigide.
Uso Medico
La Cina adotta una politica di tolleranza zero nei confronti della cannabis con elevati livelli di THC (il componente psicoattivo della marijuana).
Alcune parti della pianta di cannabis, inclusa quella a bassissimo contenuto di THC nota come seme di cannabis, sono riconosciute per le loro proprietà medicinali e sono perfino incluse nella Farmacopea cinese.
Inoltre, alcuni prodotti derivati dalla cannabis come estratti, resine e tinture sono consentiti per uso medico, purché rispettino le normative statali.
Il governo cinese controlla rigorosamente la coltivazione della marijuana per scopi medicinali, autorizzando solo aziende approvate a coltivarla in impianti sorvegliati.
Uso Industriale
L'altra varietà, la canapa industriale, con un contenuto di THC inferiore allo 0,3%, è legale in Cina, dove viene coltivata per la produzione di articoli a base di canapa, come tessuti, filati e prodotti tessili.
Viene coltivata principalmente per scopi industriali — le fibre di canapa sono impiegate per realizzare tessuti, corde e prodotti tessili.
La produzione di canapa industriale è autorizzata in alcune zone del paese, note come Province di Yunnan e Heilongjiang. In queste regioni, agricoltori e imprese devono ottenere permessi speciali per coltivarla e trasformarla in prodotti.
In sintesi, in Cina esistono leggi che regolano i settori della canapa medicinale e industriale, ma esse sono molto rigide e impongono la deferenza alle direttive governative.
Leggi e sanzioni sulla marijuana in Cina
La Cina, nota per avere alcune delle leggi sulla droga più rigide al mondo, non fa eccezione: la marijuana è illegale. Le autorità applicano una politica di tolleranza zero e anche piccole infrazioni spesso vengono punite severamente.
La pena per la marijuana in Cina
Possesso & Uso: Chi viene trovato in possesso di marijuana o in fase di consumo rischia una detenzione amministrativa di 10 a 15 giorni e può incorrere in multe fino a 2,000 yuan ($280 USD).
Traffico e distribuzione: Vendere o distribuire marijuana è considerato un reato. Chi viene condannato per aver gestito oltre 50 grammi rischia una pena minima di tre anni di prigione, con la possibilità di ergastolo o addirittura della pena di morte per quantità maggiori (o in casi particolari).
Coltivazione della marijuana: Coltivare cannabis costituisce anch'esso un reato penale, indipendentemente dal numero di piante. Chi viene arrestato per la coltivazione di marijuana potrebbe scontare cinque anni in carcere e dover pagare una multa consistente. Per quantità più elevate, la pena aumenta ulteriormente.
Cosa devono sapere i viaggiatori?
Chi richiede un visto per la Cina deve essere consapevole delle rigorose politiche di controllo delle droghe in vigore, che prevedono controlli occasionali ai viaggiatori.
Se vengono rilevate tracce di THC – anche se il consumo è avvenuto all'estero – si rischia l'arresto, multe o addirittura l'espulsione.
Come si confronta la regolamentazione della cannabis in Cina con le tendenze globali?
Le leggi cinesi sulla cannabis sono tra le più rigide del mondo. Il paese mantiene un approccio a tolleranza zero, in netto contrasto con la maggior parte degli altri stati, che negli ultimi anni hanno depenalizzato o legalizzato la cannabis sia per uso medicinale che ricreativo.
Ed mentre paesi come il Canada e diversi stati degli Stati Uniti hanno legalizzato la sostanza, in Cina le normative sono estremamente severe sia per il consumo che per il possesso, prevedendo addirittura l'ergastolo (o la pena di morte in casi di traffico su larga scala).
Ispezioni Doganali Cinesi per i Viaggiatori
Se hai intenzione di visitare la Cina, sappi che il paese applica norme stringenti su ciò che può essere portato (la marijuana rientra tra questi casi).
Non è raro che le autorità doganali cinesi effettuino perquisizioni approfondite. Sono molto attenti a impedire l’ingresso di queste sostanze, inclusa la marijuana.
Inoltre, la Cina non tollera medicinali su prescrizione contenenti sostanze controllate di alcun tipo, quindi assicurati che la tua prescrizione non contenga alcuna sostanza proibita.
Non portare nulla che possa essere percepito come un narcotico, per esempio prodotti contenenti cannabis o oli CBD.
In sintesi, quando viaggi in Cina, evita tutto ciò che è correlato alla cannabis.
Per maggiori dettagli sugli articoli che non possono essere portati in Cina, consulta: http://english.customs.gov.cn/statics/88707c1e-aa4e-40ca-a968-bdbdbb565e4f.html.
Atteggiamento dei cinesi nei confronti della marijuana
In Cina, la marijuana viene vista negativamente e l'uso comporta un forte stigma sociale. La sostanza è considerata destabilizzante, e le rigide politiche antidroga del paese ne riflettono il diffuso consenso.
Non si discute molto in pubblico sulla legalizzazione della marijuana.
Il dibattito, invece, si focalizza sui pericoli che essa comporta, incluso il rischio di dipendenza, e su come influisca negativamente sulla società. Oltre a essere illegale, l'uso della marijuana è anche socialmente condannato.
Domande frequenti
1. Dove altrove in Asia è legale la marijuana?
La marijuana è illegale in molte parti dell’Asia. Alcuni paesi, come la Thailandia, hanno iniziato a legalizzarla per uso medico, mentre luoghi come il Giappone e Singapore applicano sanzioni estremamente severe a chiunque la utilizzi in qualsiasi modo.
2. La marijuana è legale nei prodotti cosmetici in Cina?
Ingredienti derivati dalla cannabis, come l'olio di semi di cannabis sativa, erano in precedenza presenti nell’elenco degli ingredienti cosmetici ammessi, ma in seguito è stata consigliata la loro rimozione. Alcuni di questi ingredienti sono ora considerati vietati nei cosmetici a partire da maggio 2021.
Conclusione
Se stai considerando di visitare o vivere in Cina, è fondamentale tenersi aggiornati sulle normative e astenersi dal possedere o utilizzare marijuana.
Mentre in molte parti del mondo le leggi su questa sostanza stanno diventando più permissive, la Cina continua a mantenere un atteggiamento severo verso l'uso della cannabis in ogni forma.
Conoscere queste normative ti garantirà di poter visitare la Cina senza incorrere in problemi.